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Manziana più da vicino

Compare in questo sito un estratto del cospicuo materiale raccolto negli anni dall’Associazione, per illustrare sia gli aspetti geografico-naturalistici del paese, sia le "memorie" manzianesi, che costituiscono oggi un patrimonio di civiltà da riscoprire e tutelare. Se infatti il bosco Macchia Grande, la Caldara e il Palazzo Tittoni sono abbastanza noti, non altrettanto accade - ad esempio - per le forre che i corsi d'acqua locali scavano nella roccia tufacea, per le testimonianze archeologiche che il territorio tuttavia offre, per le sorgenti e i fontanili che hanno accompagnato, sino a qualche decennio fa, il "quotidiano" del paese.
Nella stessa situazione si trovano le memorie dell'anima - il folclore, in sostanza, i cui codici e le cui caratteristiche stanno ormai trascolorando anche nella memoria dei più anziani. Il "Mascherino" ha potuto ricostruire, con un impegno attento e severo, lo schema fondamentale e gli aspetti più salienti delle tradizioni popolari manzianesi.
La sezione riservata poi al Comprensorio sabatino-tolfetano-cerite, di cui Manziana fa parte, indica - per una visione meno superficiale dell'intera area - alcune testimonianze, cosiddette “minori”, che meritano invece di essere conosciute e rivalutate.